Questo è il pandoro che ho realizzato seguendo passo, passo
le indicazioni descritte da Alessandra nel suo bellissimo libro
“Le merende di mamma papera“.
Ve lo consiglio vivamente sia perché le ricette sono fantastiche,
sia perché è davvero un regalo perfetto per Natale.
Tornando al pandoro, la ricetta è fantastica
e il risultato è esattamente lo stesso di quello comprato…
anzi no, decisamente meglio!
La morbidezza di questa preparazione vi stupirà immensamente.
La sua realizzazione regala una soddisfazione indescrivibile
e il fortissimo desiderio di preparane di corsa un altro!!!
Il pandoro di Alessandra
dosi per un pandoro da un chilo
(Per la ricetta originale cliccate qui, tra parentesi trovate
le dosi di Alessandra che io sono stata costretta
a modificare a causa del differente tipo di farina)
le dosi di Alessandra che io sono stata costretta
a modificare a causa del differente tipo di farina)
Ingredienti
Per il
primo impasto
primo impasto
400 gr di farina di manitoba (280 g di farina per panettoni)
20 g di lievito madre secco (16 gr)
95 g di zucchero
130 g di tuorlo
105 g di burro
125 g d’acqua
Per il
secondo impasto
secondo impasto
primo impasto
20 gr di farina di manitoba (105 g di farina per panettoni)
5 g di lievito madre secco
Per l’emulsione
20 g di zucchero
25 g di tuorlo
90 g di burro bavarese morbido
35 g di cioccolato bianco sciolto
1 bacca di vaniglia
20 g di miele
6 g di sale
Procedimento
Primo impasto
Per prima cosa mescolare, setacciando il lievito madre con la farina.
Mettere nell’impastatrice la zucchero con metà acqua e 85 gr ca. di tuorli.
Mescolare e, successivamente unire la farina e attendere che l’impasto si incordi.
unire il resto delle uova e di nuovo aspettare che l’impasto si incordi.
Unire l’acqua restante poca alla volta attendendo sempre che l’impasto si incordi ogni volta.
quando l’impasto si stacca bene dalla ciotola e si arrampica sul gancio è il momento di aggiungere il burro morbido (ma non sciolto), sempre poco per volta facendo attenzione a attendere l’incordo prima di aggiungerne altro.
Riporre l’impasto in una ciotola velata di burro e coprire con la pellicola per 12-15 ore in forno spento con luce accesa. Attendere che l’impasto triplichi.
Emulsione
Mescolare zucchero, tuorli, miele e poi tutti gli altri ingredienti fino a ottenere una crema.
Secondo impasto
Inserire nell’impastatrice il primo impasto, aggiungere la farina e mescolare.
Quando è ben mescolato iniziare ad aggiungere l’emulsione a cucchiaini, e, ogni volta attendere la nuova incordatura che l’aggiunta dei grassi tenderà a smontare.
Appena unita tutta l’emulsione far riposare l’impasto per 15 minuti,
poi rovesciare il tutto sulla spianatoia e attendere per circa 45 minuti.
Aiutandosi con una spatola dare alla pasta la forma di una palla
e riporla nello stampo a stella
ben imburrato con la chiusura verso il basso.
Lasciar lievitare in forno spento e con la luce accesa
fino a che la pasta abbia raggiunto il bordo dello stampo ( ci vorranno circa 8 ore).
Accendere il forno in modalità statica a 150/160°C.
Cuocere per circa 50 minuti e lasciare il forno a fessura per gli ultimi 5 minuti.
Con un termometro prendere la temperatura al cuore del pandoro.
Deve essere intorno ai 92/94°per permettere al pandoro
di mantenere la morbidezza classica che lo contraddistingue.
Dopo circa un’ora estrarre il pandoro dallo stampo.
Mettere a freddare sulla griglia per almeno 6 ore.
Ciao Simona, ma che meraviglia … sei bravissima con i lievitati e non solo….. spero questa volta di conoscerti forse nel periodo Natalizio così mi dai dei consigli … un caro saluto Elena
che bella pasta alveolata ….. mmmm immagino quanto sarà buono … chissà se riuscirò a provaro anch'io …. mi sgolo di provarci … e capiterà prima o poi … un bacione …. giusi
mi piace molto la nuova veste del blog …..brava
O_O davvero superlativo!!! Complimentiiiii!
simoooo ma ti è venuto perfetto!!! complimenti!
Sono senza parole, giuro che se non ti seguissi da un pò e non conoscessi le tue abilità e cosa possono combinare le tue sante manine penserei "questa vuole fare la furbetta e ci vuole prendere per fessi con un pandoro chiaramente comprato!"
Complimentoniiiiiiiii è bellissimo e, ne sono certa, anche buonissimo!
Baci, Monica.
devo ancora dirti cosa penso di te? BRAVISSIMAAAAA….grazie per l'immensa soddisfazione che mi hai dato *_*, e per esserti fidata di me :*
Ciao simona!! che bello…mi ha sempre messo un pò ti timore fare il pandoro…ma devo provarlo!! un abbraccio!!!
Simona, sei bravissima! Un vero trionfo di bellezza e bontà il tuo pandoro!
Mille baci, tesoro!
MG
Ciao Simona, mi piace tantissimo il nuovo vestitino del tuo blog e questo pandoro è semplicemente perfetto, vorrei farlo anch'io ma chissà se ci riesco? Ti abbraccio e ti auguro buona giornata <3
Che bello questo pandoro, ti è venuto una meraviglia, davvero bravissima!!!
Bacioni…
Brava bravissima!!!!!!!
Grazie Elena!!! Speriamo di riuscire ad incontrarci prima o poi!!!
Ti mando un grosso abbraccio!
Giusi, credimi è da provare…preparare questo impasto è stata una soddisfazione davvero indescrivibile!!!!
<3
Grazie Fede!!! Superlativa è stata la ricetta di Alessandra!
Ti abbraccio forte!
Aleeeeeee! Non puoi capire quanto sono rimasta contenta!
La ricetta è davvero stupenda!!!
Monica grazie! Che bellissimo commento! Credimi che quando l'ho estratto dallo stampo…..ma soprattutto il giorno dopo quando l'ho tagliato…mi chiedevo anche io se in nottata qualcuno mi avesse sostituito il pandoro e mi dicevo…possibile???!?!?!!? E invece la ricetta di Alessandra è davvero perfetta….è meglio di quello comprato con la stessa morbidezza!
Da non credere!
Ti abbraccio forte!
Ale, io non ho parole! Grazie a te per avermi seguito in diretta durante tutta la preparazione!!!
E' stato stupendo realizzare la tua ricetta…e prepararla con te!!! <3
Giulia! Anche per me è la prima volta!
E ora non smetto più fino a Natale!!! 😀
Maria Grazia, sei sempre dolcissima!
Virginia prova anche tu!!! Vedrai che ne rimarrai estasiata!
un grande abbraccio tesoro!
Ciao Ely! Scusa, è un po' che manco…non vedo l'ora di venirti a trovare!
Ciao Ileana…grazie, ma come già sai, il merito è della ricetta! 😀
Simona, da veronese D.o.c non posso non provarlo…e quelle foto delll'interno in primo piano…!!! Brava, bravissima!!!
Marianna credimi, ne vale la pena, la soddisfazione è davvero enorme!!!
Mi posso mettere a piangere? Che meraviglia il tuo Pandoro, si mangia con gli occhi!!! Bravissima mille volte, è veramente un capolavoro… <3
Emanuela grazie!!! Sei dolcissima e il tuo commento mi ha fatto un enorme piacere! 😀 <3
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